Opinioni libriose

Benvenuti e benvenute nel mio piccolo spazio.

Oggi vi parlerò di un libro particolare,  Non mi chiedere di più, di Paolo Crepet

Titolo: Non mi chiedere di più
Autore: Paolo Crepet
Editore: Barbera Edizioni
Genere: Noir sentimentale
Data pubblicazione: maggio 2019
Numero pagine: 258
Prezzo cartaceo flessibile: 4,95€
Prezzo cartaceo rigido: 7,30

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone, libro e il seguente testo "Non mi chiedere di più Paolo Crepet"

Trama:

Un uomo enigmatico. Una donna sola, ostinatamente orgogliosa della propria solitudine. Lui è sempre In viaggio. Ogni volta che torna in città, le fa visita. Incontri improvvisi e fugaci, senza alcuna spiegazione. Di quell’uomo lei non sa nemmeno il nome, né che lavoro faccia: il mistero è parte del suo fascino. Un rapporto che non esige impegno né approfondimento. Entrambi preferiscono non farsi domande. Fino al giorno in cui lui le propone di trascorrere insieme un week-end in una casa al mare. Una volta giunti in quel luogo, sulla spiaggia, i segreti vengono a galla come spinti da un’improvvisa mareggiata. A unirli c’è qualcosa di sconvolgente che affonda nel loro passato marchiandoli per sempre, qualcosa che assomiglia al rapporto tra vittima e carnefice. Intorno a loro tutto precipita.

“Appendi pure il giubbotto lì. Vuoi che ti prepari qualcosa di caldo? Se invece vuoi una birra, te ne apro subito una. Ho sete anch’io. Ti sarai infreddolito a camminare di not­te con questo tempo orribile”.

Non mi chiedere di più è un romanzo breve di pagine ma intenso di contenuto,
Due vite.
Un giorno intero per scoprirsi.
Un mistero che va oltre ogni immaginazione.
Una storia autentica come poche.
Paolo Crepet è sempre una garanzia nel mettere su carta situazioni complesse, grazie al suo stile di scrittura fluido.

Personalmente non lo definisco il suo lavoro migliore: Crepet ha una penna che può creare alla (quasi) perfezione storie a sfondo sociale, motivazionale, drammi adolescenziali e ciò che riguarda le sue esperienze da sociologo e psichiatra.

Un libro molto soggettivo, che deve catturare da solo l’attenzione, non può essere consigliato.

Vi lascio con buon proseguo e una buon libro da leggere.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicato da Maria Capasso

Autrice e blogger.

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