SERIE TV – PARTE 1

Un breve viaggio nelle serie tv che ho visto – di cui non ho avuto tempo di condividere con voi.

Fin dalla prima stagione, si è confermata la più bella delle serie tv di Netflix – insieme a Hill House. L’ultima stagione sembrava essere la fine di tutto – ma in verità – Dark non un vero e proprio finale e dà l’idea che la storia si ripeterà sempre all’infinito. Molto la definisco un un gigantesco cubo di Rubik, e non posso smentirlo: è la serie tv più enigmatica di sempre.

Quicksand è una serie tv svedese con un trama interessante e risvolti davvero originali. Inizia il suo percorso narrativo facendo numerosi salti indietro, mostrando con flashback “veri protagonisti e chiave di tutta la vicenda” .

Black Spot è decisivamente una di quelle serie tv che riguarderesti con piacere, grazie al suo renderti curioso fino alla fine. Nulla di nuovo ma gli eventi sono sceneggiati recitati così bene che le stagioni si bevono in pochissimo tempo. Omicidi e/o monti misteriosi stranamente collegate e un richiamo con la natura che vi terrà col fiato sospeso.

Case è un un crime dai risvolti drammatici, in cui si indaga sull’apparente omicidio di una ragazzina. Il punto forte di questa serie tv è che tutto non è come appare e che solo alla fine si spiega tutto il filo della storia, dando un riscontro positivo a chi la guarda – dato che le prime due puntate la fanno risultare un po’ noiosa. Nulla di particolare ma carina.

Emma è una scrittrice diventata famosa per aver creato una serie horror basata su dei sogni che faceva da bambina – ma all’improvviso la realtà inizia a giocarle strani scherzi che la porteranno nella sua città natale. Sinceramente, alcune scene mi hanno nauseata e non ho un giudizio positivo. Adoro il genere horror ma questa serie mi ha davvero disgustato – esagerando troppo in tutto. Non la consiglio neppure a chi mi è antipatico.

Bordertown è una serie noir che segue le vicende private e professionali di un detective – capace di risolvere ogni caso – grazie alle sue stupefacenti abilità mnemoniche. La prima stagione è stata carina ma non mi ha ispirato a continuare la sere tv – Tuttavia non mi sento di dire – che in futuro – non voglia dare alla serie una seconda possibilità.

The society è mistery teen drama che ha narra  le avventure di un gruppo di adolescenti che si ritrova improvvisamente in una cittadina dove sono spariti tutti gli adulti, ritrovandosi soli e senza regole. Sarà bello? All’inizio sì, ma pian piano capiscono l’importanza di una vita basata sull’ordine e sulla formazione scolastica. Lo consiglio vivamente.

Pantano è una serie tv che narra una vicenda intricata, in cui un due giornalisti si ritrovano coinvolti un qualcosa che va ben oltre alle loro aspettative, coinvolgendoli anche a livello personale. Un crime ben fatto e non vedo l’ora di vedere la seconda stagione.

A love so beautiful è stata una piacevole compagnia, in cui ho riso fino a sentirmi male. Le vicende dei protagonisti sono uno vero spasso e ti fanno tornare ai tempi delle superiori.

The sinner è un serie tv drammatica, con un viaggio interiore davvero molto toccante, che punta sull’emotività e investiga sull’istinto. Un omicidio apparentemente senza senso che condurrà in una verità che va oltre ogni aspettativa. Da vedere una sera d’estate.

Deadwind è un crimein cui l’omicidio di una donna fa da filo conduttore ad una trama che si sviluppa in più direzioni toccando diversi argomenti e confini geografici.  La trama è ben costruita e i personaggi sono davvero molto convincenti – con sfumature invernali che rendono la serie tv ancor più accattivante. Lo consiglio vivamente.

Love and fortune è una drama che tocca le corde più scomode dei rapporti amorosi, seppur con sfumature molto dolci e romantiche. Assolutamente carino, seppur un po’ forzato alla fine, come se tutto avesse un filo logico da seguire.

Virgin River è la storia di Mel che cerca di guarire dalle sue ferite e dal suo passato, scegliendo un cambio netto alla sua vita, trasferendosi in un luogo del tutto diverso dalla sua abituale città. Qui incontri e disguidi la porteranno ad affrontare i suoi mostri – e forse – l’amore non è del tutto lontano da quel luogo che sembra così lontano da lei. Nulla di particolare, ma piacevole se si vuol trascorrere un po’ di tempo senza troppa concertazione.

One Spring Night è un drama che ho amato più di tutti altri, anzi forse è stato grazie questa serie tv che seguito anche altre dello stesso genere. Un mix di sentimenti delicati e burrascosi che caratterizzano l’intera vicenda, donando al lettore l’idea di essere un personaggio e di vivere con i protagoniste le loro avventure. Assolutamente consigliato.

Sparita nel nulla (Perdida) è la storia di un padre che non si rassegna e – grazie a un piano studiato nei minimi dettagli – per ritrovare sua figlia. La serie tv è piena di colpi di scena, carica di azione e scene violente ( ci stanno tutte per il tipo di trama) che coinvolgono fino alla fine. Consigliata!

 I delitti di Valhalla narra di una serie di omicidi tutte legate dalla stessa corda, mettendo la città in pericolo. Ma non si sofferma solo alla sfumatura noir: indaga anche sulle vicende personali di una donna e madre, con un lavoro così impegnativo e pieno di pericoli. La serie ben scritta, seppur molto, molto lenta che tratti annoia – ma riprende subito l’attenzione dello spettatore. Stupenda l’atmosfera invernale.

La barriere è una serie tv dispotica, che illustra la versione di una terza guerra mondiale e i suoi effetti sul ceto medio: restrizioni e limitazioni in tutto. Tratta – oltre al dramma politico – anche quello familiare e quello salutare: una strana epidemia si è diffusa ma di cui non verrà mai fatta luce (unica pecca della serie tv) tranne gli esperimenti medici per trovarne una cura. Sicuramente una bella serie tv, da vedere e consigliare a chi ama il genere.  

Alto mare è una bellissima serie tv che ho divorato in pochissime sere, grazie ai continui colpi di scena e tensione constante che vi tiene incollati fino alla fine. Tutto gira attorno un mistero da risolvere e delle strani morti con amori, intrighi e tante bugie… su una nave che in ogni cabina nasconde una storia e racchiude un grande segreto. Piacevole e a tratti divertente.

Lupin è una serie tv ispirata dal mito di Arsenio Lupin, di cui in protagonista conserva il romanzo come una bibbia da consultare per mettere in atto tutto il suo diabolico piano. Carina, ben interpretata e sceneggiata. Assolutamente consigliata.

The Haunting of Hill House è una serie tv horror ( di cui scriverò un articolo a parte) che ho amato tantissimo: dramma e terrore si mescolano alla perfezione – superando anche il libro da cui è liberamente ispirato. Famiglie, misteri e un passato sospeso a Hill House che vuole essere risolto. Super consigliata.

The Haunting of Bly Manor è la seconda parte – seppur con una trama diversa – di The Haunting of Hill House. Il passato è sempre il protagonista principale, i drammi familiari sono il sale della storie e le anime tormentate la firma di ogni vicenda. Sempre ispirato a un romanzo, ma questa volta, tocca a Giro di vite, di Henry James. Bella, bella, bellissima!

Tre giorni di Natale è ben diversa dalle solite serie tv natalizie: va bel oltre alla magia della festa più calda dell’anno. Quattro donne. Una famiglia. Un dramma. Un silenzio che verrà rotto dalla verità che vuole uscire fuori dalla tomba di un grande SEGRETO. Super bella!

Love sick è una storia comune, che tratta l’amicizia ai tempi dell’università – quando tutto è incerto e ci rifugiamo in un profumo, in un abbraccio. Una serie vt che indaga sull’attrazione di due ragazze e sul rapporto morboso di un fratello e una sorella. Personalmente non mi ha lasciato nulla. Non saprei se consigliarla.

© –lemienottibianche

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Foto dal web.

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