Quattro chiacchiere e due tazze…

Salve a tutti e bentornati sul mio piccolo spazio. Oggi faremo quattro chiacchiere con Cinzia Giorgio.

Il libro che ti ha reso una divoratrice di libri?

Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne.

Parlaci del tuo personaggio letterario preferito.

Scarlett O’Hara. Una donna come poche, nel bene e nel male. Ha una sola pecca, a mio avviso, non legge molto, ma è indipendente, bella, spudorata, coraggiosa, viziata dagli uomini e odiata dalla maggior parte delle donne. La adoro.

Parlaci delle tue esperienze lavorative nell’abito editoriale.

Sono una scrittrice che insegna storia delle donne all’università e dirige un periodico online, Pink Magazine Italia. Da questa estate sono anche un editore: ho aperto una società editrice, la The Pink Factory Srls, che pubblica Pink Magazine Italia, fa corsi di formazione riconosciuti e che tra non molto pubblicherà anche libri.

Credi che la lettura possa aiutare in momenti difficili?

La lettura è essenziale per sopravvivere, sempre e da sempre. Non posso pensare alla mia vita senza i libri. Non c’è giorno che non legga almeno una ventina di pagine.

La copertina e il titolo influenzano molto i tuoi acquisti? Oppure basta solo la trama?

Dipende. Se conosco l’autore (sia classico che contemporaneo), non conta nemmeno la trama. Se invece non ho mai letto nulla di un autore, allora a colpirmi è decisamente la trama.

Rileggi un libro che non ti ha convinto? Perché?

No, non ho tempo. Preferisco dedicarmi ai mille libri che non ho ancora letto.

Oltre alla lettura, ti dedichi alla scrittura?

Sì, a trecentosessanta gradi, oserei dire.

Un breve commento su e-book e cartacei.

Li leggo entrambi.

Una breve opinione sulle librerie digitali.

Sono nata e cresciuta nella libreria di mio nonno, ma non disdegno le librerie online. Sono disposta a tutto, pur di leggere.

Grazie per il tuo tempo e la tua compagnia.

Ti auguro di volare sempre più in alto con i tuoi progetti.