Quattro chiacchiere e due tazze…

Salve a tutti e bentornati nel mio piccolo spazio. Oggi faremo quattro chiacchiere con Antonella Maffione…

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Il libro che ti ha reso una divoratrice di libri?

Il mio primo amore è stato Piccole Donne, un libro che sprigiona ricordi e affetti Louisa May Alcott, ha scritto dei libri straordinari, trovo che nelle sue storie tutto è vero: la gioia, la tristezza, l’umorismo sono raccontati in uno stile diretto, che ha il potere di arrivare subito al cuore, facendoci ridere e piangere.

Parlaci del tuo personaggio letterario preferito.

Senza pensarci troppo, il personaggio letterario che in assoluto preferisco è Jo March. Jo amava la libertà, la sua natura irrequieta aveva bisogno di avventura. Infatti, trovava sempre qualcosa di divertente e a cui aggrapparsi, e abbandonarsi alla lettura e alla scrittura le facevano raggiungere l’apice della felicità. Ah, quanto volte ho desiderato essere Jo March!

Parlaci delle tue esperienze lavoratine nell’abito editoriale.

La lettura è fondamentale per me, mi ha aiutato a crescere, ad arricchirmi emotivamente, a incuriosirmi e a volare con la fantasia. Leggere mi rende felice, e per qualche ora mi distacca dalla realtà. Proprio per questo vorrei che tutti leggessero. E grazie a Isabella D’Amore, sul blog Il punto sui libri posso condividere e suggerire le mie letture ad altri lettori. Sono convinta che attraverso la lettura si creano dei legami autentici, con Isabella è stato così! I libri, infatti, sono ottimi argomenti di conversazione, ti offrono l’opportunità di condividere pareri con altri lettori. Ritornando alla domanda, per breve tempo ho collaborato con Pink Magazine Italia, recensendo i libri della mia biblioteca personale.

Credi che la lettura possa aiutare in momenti difficili?

La lettura molto spesso è terapeutica. I libri e gli incontri che avvengono durante le storie che leggiamo, ci alleggeriscono la mente, spazzolano via i cattivi pensieri. Dobbiamo riuscire a farci coinvolgere dalle vicende dei personaggi, e ad accogliere le loro emozioni, solo in questo riusciremo a stemperare le nostre angosce. Su di me ha sempre funzionato, e per questo voglio ringraziare a la mia mamma. È lei che mi ha instillata l’amore per la lettura. Osservarla mentre leggeva i suoi Harmony, era bellissima. Le sue espressioni cambiavano continuamente, perché si abbandonava e viveva intensamente le avventure dei personaggi in prima persona. Ora la guardo con gli stessi occhi mentre legge Sveva Casati.

La copertina e il titolo influenzano molto i tuoi acquisti? Oppure basta solo la trama?

Le copertine dei libri mi affascinano molto, rappresentano il biglietto da visita di una trama che dovrebbe travolgerci emotivamente. Personalmente mi piacciono molto quelle in cui vi sono altri libri, scaffali che li custodiscono, o in cui è raffigurato uno scorcio di Parigi. Comunque, prima di acquistarlo devo leggere la trama, perché se non mi stuzzica evito l’acquisto. Ultimamente però mi conquistano molto “i titoli”, e trovo quelli della casa editrice La nave di Teseo molto efficaci e sono in sintonia con la trama. Infatti, ci sono un paio di libri che vorrei acquistare.

Rileggi un libro che non ti ha convinto? Perché?

Mi è capitato di fare acquisti in cui ho sbagliato sia la copertina, sia il titolo che la trama. Mi spiego. Nel complesso sembravano perfetti, ma leggendo restavo intrappolata nella ragnatela della noia. Quando mi capita non lo abbandono subito, cerco di andare avanti, riprendola lettura dall’inizio, lo lascio per qualche tempo e poi riprovo, a volte mi è capitato di non finirlo. Quindi non mi azzardo neanche a rileggerlo. Oltre alla lettura, ti dedichi ad altro nel mondo dei libri?

Un breve commento su e-book e cartacei.

Ti rispondo con una frase di uno dei miei autori preferiti, Carlos Ruiz Zafón : “Il profumo dei libri sprigionato da migliaia di pagine in attesa della loro opportunità”. Essendo, comunque una sostenitrice della lettura, cerchiamo di educare i nostri figli ad amare quell’oceano di parole contenute nei libri, e non fa nulla se sia digitale o cartaceo, l’importante è leggere.

Una breve opinione sulle librerie digitali.

Fortunatamente vivo in una città in cui le librerie non mancano, ve ne sono quattro tra cui due indipendenti. Inoltre ci sono negozi di compro/vendo usato, che hanno anche una vasta libreria. Detto questo rispondo dicendo che acquisto solo ed unicamente nelle librerie fisiche, anche se devo spedire un libro posso farlo tramite la mia libreria di fiducia. Comunque acquisto online solo libri di autori emergenti che mi interessano, direttamente dalla casa editrice o su Amazon.

Grazie per il tuo tempo e la tua compagnia.

Ti auguro di volare sempre più in alto con i tuoi progetti.

Vi invito a visitare il blog per cui collabora: https://ilpuntosuilibri.wordpress.com/2020/10/26/le-inseparabili-di-simone-de-beauvoir/?fbclid=IwAR3eBqjDZNR38UXGqnpf__Zz4p51VK9ssDoRL6BMZSKYokmtM8tewb2HEEk

Classificazione: 1 su 5.

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Pubblicato da Maria Capasso

Autrice e blogger.

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