Aspetta. Respira e ritorna indietro. Certe porte non si chiudono mai per davvero, e se non hai coraggio di bussare puoi sempre sfondarle, non ti chiederò i danni.

Aspetta. Respira e ritorna alle prime parole che ci siamo detti senza promettere, perché le promesse spaventano e rovinano tutto. Danno l’idea di trappola. Tu ricorda quello che ci siamo detti nelle notti di primavera, anche se ti farà male, dopo sorriderai. Scava nel dolore, non reprimere, altrimenti ti dominerà.

Aspetta. Respira e ritorna ai primi baci. Quelli timidi che sono diventati sfacciati. I baci in una sera di marzo sotto un cielo di cui le stelle erano i nostri baci…

Aspetta. Respira e ritorna.
Io sono qui che aspetto. Nella quotidianità io ti aspetto. Perchè posso vivere senza di te, ma il punto è che non voglio. Aspetta. Respira e ritorna dove ci siamo incontrati.

© –lemienottibianche
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